martedì 10 gennaio 2017

Film - Horror - Lei, la Creatura

Salve a tutti!

Inauguro questa sezione del mio blog con un film che ho appena finito di vedere e che mi appresto a recensire (modestamente) a caldo. Iniziamo quindi con una breve scheda di presentazione:




TITOLO: Lei, la Creatura (Titolo originale: Mermaid Chronicles Part 1: She Creature)
ATTORI PRINCIPALI: Rufus Sewell, Carla Gugino
REGIA: Sebastian Gutierrez, 
PRODUZIONE: Usa
GENERE: Horror (*)
ANNO: 2001
DURATA: 91 minuti 
TRAMA: Irlanda, inizi del '900. Angus e Lily, due circensi imbroglioni, rapiscono una vera sirena e si imbarcano per l'America in cerca di fortuna. Durante il viaggio però capiranno che è stata una pessima idea.




E dopo questa breve carta d'identità, addentriamoci nella storia. All'inizio del film vediamo Angus Shaw (Rufus Sewell) che tenta di convincere gli spettatori di stare per introdurre niente meno che uno zombie, pregando con gesti teatrali gli impressionabili e i bambini di uscire dalla tenda. Un attimo dopo entra un uomo di colore incatenato che mugugna e ruggisce, subito dopo un tizio in fondo alla tenda inizia ad urlare accusando Angus di essere un imbroglione perché quello non è affatto uno zombie (ecc ecc). 
Il nostro Angus lo prega di non urlare mentre lo zombie inizia a dare segni di irrequietezza (lasciandoci intendere dunque che le urla lo innervosiscono) fino a che lo zombie non spezza le catene e stende i due tizi che lo tenevano sotto tiro con i fucili. Ma quando sembra che stia per colpire Angus, in ginocchio davanti a lui, ecco che una voce soave lo ferma e lo attira fuori dalla tenda, portandolo in un'altra, dove in una teca è custodita niente di meno che una sirena! Il mostro, incantato dalla creatura, viene di nuovo incatenato e portato via sotto lo sguardo compiaciuto del pubblico accorso ad assistere alla scena, mentre Angus sfinito annuncia che lo spettacolo è finito cacciando fuori tutti e uscendo lui stesso. 
Solo uno spettatore resta a guardare, un vecchio che osserva la sirena con un'espressione indecifrabile (che dovrebbe essere di delusione...) mentre lei continua a boccheggiare in playback agitando in aria le mani. Un dipendente del circo arriva e manda via il vecchio chiudendo la tenda. 
E questo porta alla fine della messinscena, perché subito dopo indovinate chi entra? Il tizio che accusava Angus di essere un imbroglione, che annuncia alla nostra sirena che se ne sono andati tutti. Lei allora smette di recitare e ordina ad un altro complice di spegnere la musica.
Poco dopo vediamo Angus, lo zombie e l'accusatore intorno ad un tavolino intenti a contare gli incassi, perché ovviamente era tutta una finzione. Angus e Lily (Carla Gugino) la finta sirena (e sua compagna di vita) passano le serate a imbrogliare la gente insieme ad un gruppetto di complici mettendo su questo spettacolo di sirene e zombi che a quanto pare riscuote un certo successo.
C'è però uno spettatore estremamente deluso, il vecchio che osservava poco prima sirena, che non esita ad affrontare Lily e poi anche Angus accusandoli di essere degli imbroglioni perché non hanno affatto una sirena (ma va?) alla fine però si scusa e la donna, mossa a pietà dal vecchio signore che non si capisce se sia ubriaco o solo un po' matto, gli offre un passaggio.
I due allora lo accompagnano a casa e scoprono che il vecchio è un ex marinaio (ricco, a vedere la sua casa) che li invita a bere e inizia un racconto bizzarro di sirene e isole sconosciute. Angus si annoia non poco mentre Lily cerca di essere gentile, però alla fine si alzano per andare via. Prima di andarsene però il vecchio marinaio li porta a vedere una cosa che fa letteralmente impazzire Angus: una vera, autentica sirena, chiusa in una gabbia di vetro e ferro.
Angus la prende per una finta sirena come la sua, ma poi si rende conto che è vera e dopo il rifiuto del vecchio marinaio di dargliela, escogita un piano per rubargliela, convinto che la creatura gli darà quel successo e quella fortuna che insegue inutilmente da tempo.
Alla fine riesce a rubarla e insieme a pochi complici fidati e alla sua Lily, si imbarcano per l'America. E sulla nave iniziano i guai. 
Lily inizia ad avere incubi e si convince che la sirena abbia una specie di legame psichico con lei, finendo per essere presa per pazza anche da Angus, ignorando quanto in realtà lei avesse ragione a temere la creatura, molto più pericolosa di quel che pensava. Ciò gli costerà molto caro e non solo a lui, perché il viaggio finirà in tragedia (come potete immaginare).

Ora, non voglio svelarvi per filo e per segno cosa avviene perché casomai voleste vedervelo, vi rovinerei la sorpresa (se di sorprese ce ne sono...), ma posso dirvi che questo film, che è un film per la televisione, mi lascia un po' così. Se cercate su internet lo trovate anche tra i film di fantascienza e non ne capisco il motivo, questa non è fantascienza e a stento si può definire horror (ecco perché l'asterisco), io lo classificherei come un thriller fantasy, visto il tema e il tentativo di giocare sulla suspense (ci riescono? insomma...) ma di horror c'è poco. Non sono un'amante del tema "sirene" anche se conosco bene la mitologia, però se c'è un merito in questo film è proprio per come hanno trattato il mito presentandoci una creatura sì seduttiva ma che non ha niente a che vedere con Daryl Hannah o Ariel (basta guardare la locandina per capirlo, comunque). 
Il finale è piuttosto scontato ma un piccolo plot twist poco prima della fine lo rende meno deludente (a parte un quadretto familiare finale che... boh.)
Un film senza infamia e senza lode, con un Rufus Sewell affascinante e convincente ma che avrei preferito seguire in lingua originale (la sua voce...) e una Carla Gugino che non avevo mai visto e che non mi ha trasmesso nessuna emozione particolare (simpatia, antipatia, empatia... zero). Paradossalmente preferisco la sirena (Rya Kihlstedt) che non parla mai ma che trovo più espressiva della Gugino. Che sia un suo sortilegio?! 
Intorno a loro un corollario di personaggi secondari che lasciano il tempo che trovano ma che aiutano a sorreggere il film. 
Non è un brutto film, se non si hanno grandi pretese può essere anche interessante (c'è anche un sottile erotismo e non solo etero... anzi quello si riduce a una mezza scena di sesso tra Angus e Lily, mentre c'è un non detto né fatto saffico molto più intenso che spiazza, perché uno si aspetta che una sirena voglia i maschi e invece...). 
Bisogna ammettere che dopo un inizio un po' moscio il film prende quota e tutto sommato regala un'ora e mezza di svago senza grossi scossoni.
Volete un film horror che vi faccia guardare sotto al letto prima di andare a dormire? Allora credo che questo non faccia per voi.
Ma se vi accontentate di una bella ambientazione, belle musiche, un po' di mitologia, qualche scena appena lievemente splatter (e un po' di erotismo pur senza grandi scene hot) allora sì, questo film fa per voi.
Se poi volete solo guardare Rufus Sewell sospirando come spesso capita alla sottoscritta, beh credo che faccia al caso vostro nonostante tutto.



Voto personaggi:
Angus: 7
Lily: 5
La Sirena: 7

Voto complessivo film: 
6/10


A presto con un altro film!


Aida.

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