lunedì 30 gennaio 2017

Film - Fantasy - I, Frankenstein

Buon pomeriggio!

Rieccoci con una nuova recensione, stavolta di un film. Prima di proseguire, leggiamo una breve presentazione:




TITOLO: I, Frankenstein
ATTORI PRINCIPALI: Aaron Eckhart, Bill Nighy, Miranda Otto, Yvonne Strahovski
REGIA: Stuart Beattie
PRODUZIONE: Usa
GENERE: Fantasy, Azione
ANNO: 2014
DURATA: 93 minuti 
TRAMA: 200 anni dopo la sua scioccante creazione, Adam, la creatura portata in vita dal dottor Frankenstein, vive ancora sulla terra, dove è in atto una lotta tra le forze del Bene e del Male: da un lato i demoni che vogliono conquistare la terra, dall'altro i Gargoyles che hanno giurato di proteggere l'umanità. Adam, dopo aver scoperto di possedere la chiave che potrebbe distruggere il genere umano, diventerà protagonista di questa guerra epica e spettacolare e dovrà decidere da che parte schierarsi. Con il supporto di una scienziata, unico personaggio umano della storia, Frankenstein farà i conti con la propria coscienza e comprenderà finalmente l'essenza della sua natura.



Allora... mi trovo in difficoltà, perché non so da dove iniziare. Questo film, uscito tre anni fa, è stato praticamente un flop, scarsi incassi e pessime recensioni e onestamente, hanno ragione.
Tratto da una graphic novel (che io non ho letto) che si ispira a sua volta al celebre romanzo di Mary Shelley, il film inizia bene, con la classica storia dello scienziato Frankenstein che alla fine del Settecento crea il suo mostro (probabilmente usando il cadavere di un solo uomo visto il risultato finale praticamente perfetto...) che poi però ripudia, scatenando nel povero mostro la furia omicida che lo porterà ad uccidere la moglie del suo creatore. Victor Frankenstein gli dà la caccia in lungo e in largo per ucciderlo ma finisce per morire lui stesso. La sua creatura, mossa a pietà perché comunque è suo padre, ne seppellisce il corpo. Mentre lo fa, arrivano dei demoni (che mi ricordano quelli di Buffy... e già qui...) che per qualche motivo vogliono catturarlo.
In suo soccorso arrivano dei... gargoyles. Sì, le statue mostruose. E qui finisce la parte bella e inizia il casino.

Disintegrata la minaccia dei demoni, i gargoyles portano il "mostro" (che in realtà è un maturo fustacchione rispondente al nome di Aaron Eckhart) dalla loro regina, Leonore (Miranda Otto). 
Qui scopriamo che quello dei gargoyles (che assumono forma umana quando non combattono) è un ordine creato dall'Arcangelo Michele in persona per difendere l'umanità dalle creature infernali, con i quali l'ordine è in guerra dall'inizio del tempi, con a capo il terribile Naberius (Bill Nighy) che, per qualche motivo, aveva mandato i suoi a rapire il nostro mostro.
Leonore e gli altri cercano di convincerlo a restare con loro e combattere questa guerra, ma il nostro antieroe (che Leonore ha ribattezzato Adam, con riferimento al primo uomo) se ne sbatte dell'umanità perché non è umano e dopo aver preso dei bastoni tra tutte le armi che gli sono state offerte, se ne va per il mondo.
Passano duecento anni e tutto si ripete, i demoni lo vogliono per portarlo da questo Naberius per qualche oscuro motivo. Di nuovo i gargoyles creati dall'Arcangelo Michele si fanno avanti e di nuovo cercano di convincerlo a stare con loro, ma lui non ne vuole sapere, non è umano e non ha l'anima, non gliene frega nulla di questa guerra. Ma finirà col fregargliene invece quando entrerà in scena anche Terra Wade (Yvonne Strahovski), una scienziata che inconsapevolmente lavora per Naberius e il suo terribile progetto...

E ora smetto di raccontarvi il film perché come ho già fatto con la precedente recensione, non voglio svelarvi tutto in caso voleste vederlo. Inoltre è difficile raccontarlo perché è un tale minestrone che credo di aver anche mescolato gli eventi e anticipato cose, un film assolutamente caotico, velocissimo e a tratti assurdo.
Il protagonista principale, Adam (o Frankenstein) è l'unica cosa degna di essere guardata, a parte che come già detto Eckhart è un manzo non indifferente e ci regala anche scene a torso nudo che turbano parecchio (ripeto, il suo creatore ha usato un solo uomo, se no non si spiega quel corpo perfetto...), è comunque l'unico personaggio con un senso, anche con la sua monoespressività giustificata però dalla mancanza di anima. 
Un personaggio che aveva molto potenziale in una storia diversa, ma che è stato usato male e per una trama veramente... stupida? No, non è TOTALMENTE stupida, ma parecchio sì.
Belle le scene di combattimento (altro elemento che risolleva il film) e belle le musiche, per il resto mamma mia che calderone! Un vero peccato, lascia quasi un senso di rabbia perché si percepisce che poteva essere un film fantastico. Si salta continuamente dal fantascientifico al fantasy religioso, con laboratori, esperimenti, scene di bozzoli alla Matrix e citazioni bibliche varie. Un pot-pourri che può risultare indigesto perché a volte sembra una mega fan fiction ispirata a diversi film e telefilm. 
Per me il difetto peggiore non è tanto la trama impossibile (c'è di peggio in giro) ma la velocità con cui tutto accade, i personaggi non sono sviluppati, Adam/Frankenstein meritava un'evoluzione maggiore e visto che era sottintesa, sviluppatela 'sta c**** di storia d'amore con la dottoressa! 
Invece muore tutto lì, con un finale aperto che ci fa intendere che dovrebbe esserci un seguito (che con ogni probabilità non ci sarà mai...) e la sensazione di aver visto più film concentrati in uno solo, una specie di riassunto di una trilogia. Ed è un vero peccato, perché il potenziale c'era tutto, alcune sequenze da sole quasi meritano la visione dell'intero film ed è per questo che non me la sento di bocciarlo completamente. Per me dovevano puntare su Frankenstein, farne il protagonista indiscusso, invece si salta da una parte all'altra, si parla di angeli, demoni, scienza, cadaveri da resuscitare e Apocalissi... troppo, troppo casino. 
Un vero peccato (l'ho già detto, vero?)
Lo consiglio? Ni. Può essere un diversivo in un momento di noia o quando si vuole staccare la mente buttandosi in qualcosa di poco impegnativo, ma se ci si aspetta un film indimenticabile la delusione è inevitabile (Eckhart a parte...).
Difficile giudicare gli interpreti perché ho guardato il film doppiato in italiano (come già detto, non sono un'esperta e non mi permetto mai di giudicare gli attori, parlo sempre e solo di ciò che mi trasmettono), ma tra tutti gli attori primari e secondari quello che spicca è Bill Nighy (se avete visto la serie di Underworld, lo ricorderete nei panni dell'orribile Viktor), attore navigato e di talento. Eckhart è bon... è affascinante e sa fare bene l'uomo senz'anima (il suo doppiatore ha una bella voce), la Strahovski è molto carina ma non mi ha trasmesso nulla di che. Mi è piaciuta, nonostante il personaggio improbabile, Miranda Otto, bella ed espressiva (ci stava bene pure una liason con Adam...).
Che dire di più? Un film imponente nelle immagini e nelle intenzioni, ma per me un po' deludente.
Occasione sprecata.



Voto personaggi:
Adam/Frankenstein: 8
Naberius: 8
Leonore: 7
Terra: 5

Voto complessivo film: 
7/10



A presto con un altro film!


Aida.



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